Sviluppo sostenibile del prodotto: 7 consigli per ridurre materiali e CO2

    8 Minuten
    ago 8, 2023

    Johanna dovrebbe concentrarsi per completare finalmente le bozze per il nuovo componente. Ancora una volta, la scadenza si avvicina più velocemente di quanto vorrebbe. La sua testa però continua a divagare perché non è convinta che la direzione sia quella giusta. Quasi l'80% di tutti gli impatti ambientali legati a un prodotto sono già determinati nella fase di progettazione del prodotto stesso, aveva spiegato il docente nel webinar della scorsa settimana. Con questa nuova consapevolezza, la giovane sviluppatrice di prodotto vorrebbe dare un contributo maggiore alla lotta contro il cambiamento climatico, la crisi energetica e la scarsità di risorse. Sarebbe fantastico.

    Motivata e piena di ambizione, Johanna inizia a cercare nuove strade per pianificare le risorse e i materiali nel modo più efficiente possibile per sviluppare prodotti più sostenibili. Vediamo se ci riuscirà. 

    Che cos’è lo sviluppo sostenibile del prodotto?

    Lo sviluppo sostenibile di un prodotto comprende non solo la sua funzione effettiva, ma anche il suo impatto ecologico e sociale. Si deve considerare l'intero suo ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. In questo senso, la progettazione del prodotto deve garantire un uso efficiente delle risorse necessarie e l'impiego di materiali il più possibile sostenibili.

    Lo sviluppo sostenibile del prodotto non inizia e finisce con la produzione e i materiali utilizzati. Un principio di sostenibilità accurato comprende l'intera catena di fornitura di questi materiali e del prodotto finale finito, una produzione responsabile, la minimizzazione dei rifiuti e delle emissioni di CO2 e la promozione di misure di riciclaggio.

    A partire da questa prospettiva generale, Johanna si trova di fronte a diversi approcci e possibilità di sviluppo del suo componente. Tuttavia, si rende subito conto che il suo attuale fornitore non è in grado di accompagnarla in questo cambiamento e deve quindi convincere il suo capo a cambiare fornitore. Prima di presentare la sua idea, deve strutturare buone argomentazioni e soluzioni convenienti. Dopo tutto, questo cambiamento non solo deve essere sostenibile, ma deve anche avere senso dal punto di vista commerciale, in modo che il suo capo accetti il cambio di prospettiva. 

    I vantaggi dello sviluppo sostenibile del prodotto

    Lo so, rischiamo di apparire subito banali, ma la ricerca di una maggiore sostenibilità può davvero portare ad un’azienda un potenziale molto più ampio di quanto non appaia a prima vista. Ecco quindi i principali vantaggi dello sviluppo sostenibile dei prodotti:

    • Protezione dell'ambiente e delle risorse attraverso l'uso più efficiente possibile di materie prime e risorse e processi produttivi basati sull'uso di energie rinnovabili.

    • Risparmio sui costi a lungo termine grazie a materiali riciclabili o a metodi di produzione a risparmio energetico.

    • Nuove opportunità commerciali, ad esempio nei mercati con una crescente domanda di prodotti sostenibili.

    • Rafforzamento della fiducia dei clienti grazie all'assunzione di responsabilità da parte dell'azienda nei confronti della società e delle generazioni future.

    • Riduzione dei rifiuti grazie all'utilizzo di materiali riciclabili o alla progettazione di prodotti con una vita più lunga.

    • Aumento dell'efficienza grazie a nuovi processi produttivi e all'ottimizzazione della catena di fornitura.

    • Soddisfare i nuovi requisiti di legge prima ancora che entrino in vigore, agendo con lungimiranza e impegnandosi attivamente per la sostenibilità.

    • Aumentare il valore dell'azienda grazie a una maggiore attrattiva del marchio per gli investitori orientati al futuro.

    • Rafforzare l’impulso innovativo attraverso incentivi per lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili e a basso consumo di risorse.

    Il gioco è fatto. Il capo è convinto e Johanna ha carta bianca. Ora, naturalmente, vuole fare tutto bene e ottenere il massimo dal suo componente. Il motto è: minimo utilizzo di materiale e massima riduzione di CO2. Diamo quindi un'occhiata a come si ottiene questo risultato. 

    7 consigli per ridurre i materiali e le emissioni di CO2

    Questi 7 consigli per ridurre i materiali e le emissioni di CO2 mostrano come la realizzazione di un prodotto e i processi associati possano essere resi il più possibile sostenibili:

    1. Scegliere il materiale giusto
      Gli sviluppatori possono influenzare in modo significativo il fattore sostenibilità del loro prodotto semplicemente scegliendo il materiale. Ad esempio, l'acciaio è riciclabile al 100% e la scelta di acciai ad alta resistenza o con proprietà speciali consente un uso estremamente efficiente e quindi economico dei materiali. Grazie ai nuovi sviluppi nella produzione dell'acciaio, è ora possibile anche una produzione a bassa emissione di CO2, parola chiave ormai è diventata: acciaio verde.
    2. Valutare accuratamente il processo produttivo
      Il processo produttivo segna una grande differenza. La profilatura, ad esempio, richiede meno energia per un risultato equivalente rispetto ad altri metodi. Inoltre, questo processo produttivo consente un controllo preciso dello spessore e delle tolleranze del prodotto finale, riducendo così in modo significativo la quantità di materiale necessario e gli scarti.
    3. Scegliere prodotti di qualità
      Un'elevata qualità del componente riduce il tasso di scarti di produzione e prolunga la vita utile del prodotto finito. Ciò si traduce in una riduzione degli scarti e dell'impatto ambientale. Un prodotto di alta qualità è anche più facile da riparare e riutilizzare rispetto a un prodotto di qualità inferiore. Anche la scelta del materiale di produzione gioca un ruolo importante: l'acciaio, ad esempio, è estremamente resistente all'usura e consente spessori più sottili.
    4. Lavorare con i prototipi digitali
      Le molteplici possibilità offerte dalla digitalizzazione rendono in gran parte obsoleta la produzione di prototipi fisici. I prototipi digitali, i gemelli virtuali e i software di simulazione consentono di testare diverse varianti di progetto direttamente al computer e non sono solo più economici delle loro controparti fisiche, ma richiedono zero materia prima e utilizzano solo un quantitativo minimo di energia elettrica.
    5. Promuovere un'economia circolare autentica
      Secondo la definizione del Parlamento europeo, l'economia circolare è quel modello che porta alla minimizzazione dei rifiuti attraverso il riutilizzo e il riciclo dei materiali. L'economia circolare può quindi ridurre la pressione sull'ambiente attraverso la condivisione, il leasing, la riparazione o il riciclaggio e contribuisce positivamente a una maggiore sicurezza nell'approvvigionamento di materie prime.
    6. Riduzione degli imballi
      I materiali utilizzati per gli imballaggi aumentano i rifiuti e il consumo di risorse preziose, e la loro produzione genera una quantità significativa di emissioni di CO2. Gli sviluppatori, i produttori e gli operatori della logistica dovrebbero quindi cercare di ottimizzare la progettazione degli imballaggi per consentire un uso più efficiente dei materiali, oppure optare per imballaggi e contenitori riutilizzabili.
    7. Preferire fonti energetiche rinnovabili
      Le fonti energetiche non pulite come il carbone, il petrolio o il gas svolgono un ruolo importante nel deterioramento della qualità dell'aria, nel surriscaldamento del clima e nell'inquinamento del suolo e delle acque. I responsabili delle decisioni aziendali dovrebbero quindi scegliere sempre partners che si affidano a fonti energetiche rinnovabili per l'approvvigionamento dei materiali e per la produzione e il trasporto dei loro prodotti. Queste includono, in particolare, il vento, l'acqua e la luce del sole.

    Johanna ha fatto un ottimo lavoro. Con il suo progetto e la scelta del produttore per il nuovo componente, non solo ha dato il giusto peso al rispetto del clima e dell'ambiente, ma ha anche fatto risparmiare la sua azienda. Il suo capo è entusiasta e ora vuole rendere l'intera azienda più sostenibile. Vediamo quindi cosa può fare.

     

    9 azioni per promuovere lo sviluppo sostenibile dei prodotti

    A seconda delle dimensioni e del settore, ogni azienda deve affrontare sfide diverse quando vuole allineare i processi. In linea di massima, per promuovere lo sviluppo sostenibile dei prodotti si raccomandano questi 9 approcci:

    1. Vivere con senso di responsabilità:
      A partire dagli apici aziendali, tutti in azienda devono essere consapevoli dell'impatto che hanno i propri prodotti e processi.
    2. Formulare principi guida:
      I responsabili dovrebbero considerare gli obiettivi di sostenibilità come una componente centrale della strategia aziendale e definirli chiaramente come tali.
    3. Analizzare l'impatto a livello sistemico:
      Ogni strategia di sostenibilità richiede un'analisi degli impatti ambientali di prodotti, processi e catene di fornitura.
    4. Sensibilizzare tutti i collaboratori:
      Gli obiettivi di sostenibilità hanno successo solo se tutti i dipendenti ne comprendono il significato e collaborano per raggiungerli.
    5. Informarsi sulle normative future:
      Le azioni da intraprendere non devono basarsi solo sui requisiti minimi di legge, ma orientarsi già oggi agli standard di domani.
    6. Ottimizzare le misure con un miglioramento continuo:
      La sostenibilità è una maratona, non uno sprint. Pertanto, anche le misure già adottate devono essere regolarmente valutate e, se necessario, migliorate.
    7. Farsi guidare dalla Ricerca e Sviluppo:
      Ogni azienda è diversa. Pertanto, la ricerca e sviluppo di misure significative individuali offre spesso i risultati migliori.
    8. Scegliere partner sostenibili:
      L'orientamento sostenibile di un'azienda non comprende solo i propri processi produttivi, ma anche la cooperazione con fornitori e partner che operano in modo sostenibile.
    9. Garantire la trasparenza:
      Per stabilire processi sostenibili in un'azienda, le informazioni sugli impatti dei prodotti e dei processi devono essere comunicate onestamente e rese pubbliche. 


    Con questi semplici nove approcci, le aziende possono iniziare il loro percorso individuale verso una maggiore sostenibilità e continuare a perseguirlo successivamente. Per concludere, diamo un'occhiata a come si presenta questo percorso nella pratica, utilizzando l'esempio di un noto profilatore che potreste aver già incontrato ;)

    In che modo Welser Profile sostiene lo sviluppo sostenibile dei prodotti?

    In Welser abbiamo deciso fin dall'inizio di agire in modo sostenibile in tutti i reparti dell'azienda. Nello sviluppo dei prodotti, il nostro orientamento alla sostenibilità è frutto di diverse azioni, le più importanti sono queste:

    • La profilatura a freddo permette di integrare molte lavorazioni che spesso invece vengono eseguite in un secondo momento: punzonatura, inserimento di filettature e dadi di punzonatura, goffratura, tagli a misura ecc. Inoltre, quest processo produttivo permette di progettare profili su misura che soddisfano al 100% i requisiti dell’applicazione, risparmiando così sui processi a valle.

    • Ottimizzando gli spessori dei materiali si ottiene un’ulteriore riduzione della materia prima e degli scarti nel processo produttivo. Inoltre, uno spessore ottimale del materiale contribuisce a ridurre l'energia necessaria per l'utilizzo del prodotto finito. Ad esempio, riducendo il peso totale di un’auto, è necessaria meno energia per metterla in moto.

    • Mettiamo a disposizione dei clienti il nostro ampio know-how e la nostra esperienza pluriennale con l’acciaio, nonché le possibilità di progettare insieme la sezione, scegliendo il prodotto più sostenibile possibile già nella fase di progettazione. Inoltre, grazie a relazioni di lunga data con i nostri fornitori, siamo in grado di offrire anche acciaio a basso contenuto di emissioni di CO2.

    • La profilatura è efficiente dal punto di vista energetico. La materia prima non viene riscaldata durante il processo produttivo, ma viene portata alla forma desiderata mediante pressione a temperatura ambiente sulla profilatrice. Il fabbisogno energetico per la profilatura è quindi notevolmente inferiore a quello di altri processi produttivi, così come le emissioni di CO2. Inoltre, Welser Profile utilizza esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, tra cui il proprio impianto fotovoltaico già operativo a Gresten, in Austria, e l'energia eolica di Bönen, in Germania, a partire dal 2024.

    • Produciamo utensili di lunga durata. I rulli per la profilatura sono prodotti da noi internamente con grande attenzione alla qualità, in modo da farli durare il più a lungo possibile, è possibile infatti utilizzarli anche per 100.000 metri di profili. Inoltre, una volta fabbricato, spesso utilizziamo uno stesso utensile per tutta la vita del prodotto, per produrre lo stesso profilo. Infatti eseguiamo in casa anche le manutenzioni delle attrezzature.

    Ormai lo abbiamo capito: La sostenibilità non è uno sprint, ma una maratona. Questo motto vale anche per Welser Profile. Per questo motivo lavoriamo costantemente per ottimizzare le nostre strategie per la sostenibilità e cerchiamo attivamente modi per migliorare ulteriormente la nostra impronta ecologica. 

    Conclusione: considerare la sostenibilità il prima possibile

    Johanna e il suo capo si sono resi conto che la produzione sostenibile non solo ha senso dal punto di vista ecologico, ma ha anche un impatto positivo su molti reparti dell'azienda. È utile considerare l'uso efficiente delle risorse il più presto possibile nel processo di sviluppo. Solo così è possibile sfruttare le numerose possibilità che il mercato offre già oggi.

    Per farlo, però, è necessario essere consapevoli di queste possibilità. Per questo i nostri clienti possono sempre contare sull’esteso know-how dei nostri specialisti e su un'assistenza competente durante l'intero processo di sviluppo del prodotto.

    Domande? Parla con noi e lasciaci realizzare le tue idee. Contattaci ora!  

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